Corgan raggiunge il ROI di costruzione con un gemello digitale 3D dell'aeroporto di Los Angeles creato con Matterport

Corgan, azienda leader di architettura e progettazione, è da oltre ottant'anni specializzata in progetti per diversi settori tra cui l'aviazione, il commerciale, i data center, l'educazione, il settore sanitario e del design di interni.

Quando l'azienda ha iniziato a lavorare a un progetto da 1,6 miliardi di dollari per il settore dell'aviazione e, nello specifico, per il Los Angeles International Airport (LAX), la sua missione era integrare le tecnologie più avanzate nel flusso di costruzione per massimizzare prestazioni e produttività nelle operazioni di espansione.

Monica Sosas, Project Manager e Senior Associate di Corgan, spiega: "il team ha scelto la fotocamera Matterport Pro2 per ottenere maggiore efficienza nella documentazione, nella convalida su campo e nella collaborazione per il progetto quinquennale al LAX".

Grazie alla fotocamera Matterport Pro2, Corgan scansiona le condizioni esistenti, acquisisce i traguardi fondamentali, crea liste operative virtuali e condivide i gemelli digitali 3D con proprietari, appaltatori e gestori delle strutture.

Uno degli ostacoli da superare, prima della fase di progettazione di un nuovo progetto, è l'acquisizione delle condizioni già esistenti. Il primo passaggio del progetto LAX riguardava un tunnel di servizio lungo 180 m e con una superficie di 1.670 m². Corgan ha completato le 50 scansioni in circa 60 minuti e, da allora, ha ulteriormente ridotto i tempi di acquisizione del 50% utilizzando la funzionalità di acquisizione rapida di Matterport.

"Abbiamo scelto Matterport al posto degli scanner laser tradizionali per una questione di convenienza, velocità e semplicità di utilizzo", racconta Sosas. "La fotocamera Matterport Pro2 consente ai nostri dipendenti di scansionare i progetti in qualsiasi momento".

Integrare gli spazi 3D Matterport con Autodesk Revit e Navisworks

Corgan convalida gli as-built sovrapponendo le nuvole di punti dei progetti e i modelli di costruzione con gli strumenti Autodesk, fra cui Revit e Navisworks.

"Quando ci troviamo di fronte a un modello di costruzione che richiede una convalida, possiamo importare i file .OBJ di Matterport su Navisworks", spiega Sosas.  "Nella fase di progettazione, possiamo trasferire i file su Revit e girare intorno al gemello digitale 3D Matterport, tagliando sezioni di visualizzazione e modellando le condizioni dell'as-built".  

Acquisire i traguardi fondamentali e creare liste virtuali delle operazioni da svolgere

Corgan usa i "Mattertag" per prendere appunti all'interno del gemello digitale e contrassegnare i punti che richiedono maggiore attenzione. Con un unico link, è possibile condividere contesti situazionali e coordinare le operazioni con appaltatori, team di progettazione e proprietari.

"Così facendo, abbiamo eliminato la necessità di ripetere le visite sul campo e garantito che tutte le parti in causa fossero sullo stesso livello, risolvendo i problemi in sospeso", spiega Sosas.

Condividere i gemelli digitali 3D con i proprietari per la gestione delle strutture

Utilizzando la piattaforma Matterport, Corgan documenta il processo di costruzione e condivide una storia 3D dei traguardi raggiunti lungo il percorso.

"Condividere informazioni visive sulle infrastrutture prima della chiusura delle pareti è utile soprattutto per gli appaltatori e i gestori delle strutture" , racconta Sosas. "Il proprietario apprezza le scansioni dei progressi perché sa che sono utili per le presentazioni agli investitori coinvolti anche quando non è possibile effettuare sopralluoghi di persona".

Ora i proprietari possono fare riferimento ai gemelli digitali 3D per finalità a lungo termine legate alle strutture o per condividere le scansioni dei traguardi di costruzione con i membri dei vari gruppi di lavoro.

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